Un impatto significativo dell’IA è stato riscontrato nella gestione della sicurezza in cantiere. Integrando IA, laser scanner e telecamere intelligenti, è possibile identificare comportamenti a rischio e situazioni di emergenza, riducendo il numero di incidenti e migliorando la sicurezza del lavoratore.
Nonostante i notevoli vantaggi, Deldossi sottolinea comunque l’importanza di un’adozione coscienziosa ed evidentemente consapevole dell’IA, evidenziando che questa dovrebbe essere vista come un supporto al lavoro umano e mai come una sostituzione.
Una sfida chiave affrontata dal settore è la difficoltà nel reperire manodopera qualificata, aggravata dall’insufficiente ricambio generazionale. Qui l’IA può diventare un potenziale attrattore per i giovani talenti, offrendo nuove e stimolanti opportunità professionali.
Per massimizzare i benefici dell’IA, è cruciale implementare piani di formazione sia a livello scolastico che aziendale, garantendo la continua formazione e riqualificazione degli operatori già impiegati, evitando così la segregazione delle competenze legate all’età.
Per una piena integrazione dell’IA nel settore, è indispensabile sviluppare una piattaforma digitale nazionale per le costruzioni, facilitando la gestione efficace dei dati, garantendo standard elevati di governance e sicurezza, e permettendo una comunicazione fluida tra i diversi sistemi.
La visione dell’ANCE per l’edilizia è chiara: un settore rinnovato e potenziato dall’Intelligenza Artificiale, dove l’innovazione tecnologica cammina di pari passo con l’etica e il rispetto per l’elemento umano. Unendo forze governative, incentivi finanziari e una strategia ben delineata, ci si può aspettare una trasformazione significativa e positiva in uno dei settori più vitali dell’economia.